Propoli
27 Dic 2019
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Propoli

La propoli è un derivato delle api ed è composta prevalentemente da alcune sostanze resinose che le api raccolgono sugli alberi per poi unirle con saliva e cera. Viene usata negli alveari sia come materiale da costruzione che come antisettico per proteggere l’alveare dai batteri, soprattutto nelle cellette in cui l’ape regina deposita le uova. 

Tutte le antiche civiltà conoscevano l’uso di tale sostanza come antisettico, ad esempio, gli Egiziani la usavano nella mummificazione, inoltre citazioni relative alla propoli si trovano pure nel corano ed in trattati di medicina araba. E’ attualmente provato che la propoli trae la sua origine dalle resine e gomme emesse dalle piante a livello delle gemme o delle cortecce che le api raccolgono. Le specie vegetali maggiormente visitate per la raccolta di propoli sono i pioppi (genere Populus), le betulle (genere Betula), i pini, gli ippocastani, i salici e le palme in ambienti tropicali. L’ape prolifera individualmente una fonte gomma/resine e con le mandibole ne stacca minuti pezzi, che con l’aiuto del primo piano di zampe vengono collocate nelle cestelle da polline all’interno dell’alveare.

Le caratteristiche organolettiche della propoli cambiano in base al periodo di raccolta, al tipo di vegetazione e alla specie di resina, così come il suo odore e il suo sapore, estremamente aromatici, che cambiano in base alle sostanze resinose in essa presenti. 

Nella sua complessità la propoli contiene alcune classi di composti che presentano un maggior interesse da un punto di vista terapeutico/salutistico e sono:

  • Polifenoli e Flavonoidi: Pinocembrina, Tectocristina, Crisina, Galangina, Apigenina, Kaempherolo e Quercetina,
  • Acidi fenolici e loro esteri: Acido benzoico, Acido cinnamico, Acido cumarico, Acido caffeico,
  • Composti Terpenici ed Oli essenziali: Sesquiterpeni, Guaiolo,
  • Vitamine

È composta da diversi elementi in varie sue parti, ma quella più interessante è quella dove troviamo i flavonoidi i quali presentano tali effetti fisiologici e terapeutici:

  • Antiossidante ed Antirrancidente,
  • Batteriostatico e Battericida,
  • Antimicotico,
  • Antivirale,
  • Anestetizzante,
  • Cicatrizzante,
  • Immunostimolante,
  • Vasoprotettiva,


Un alleato per il nostro organismo

La propoli è uno dei migliori antibatterici naturali. Infatti grazie alle sue capacità sia batteriostatiche che battericide: contrasta la proliferazione dei germi e svolge anche una valida azione su molti ceppi di virus, tra cui diversi virus influenzali, alcuni rhinovirus e il virus che causa l’herpes simplex. Agisce stimolando il sistema immunitario ed è un utile sostegno per il corpo contro l’attacco di agenti patogeni. Ha anche un’azione antimicotica contro diversi funghi che attaccano lo strato superficiale della pelle, ma anche contro la Candida. 

I flavonoidi, inoltre, rinforzano le pareti capillari e hanno un’azione di prevenzione della permeabilità e fragilità capillare.

La propoli è impiegata in odontostomatologia, per un uso locale come colluttorio, dentifrici, spray ad uso orale, gengiviti, glossiti, stomatiti ulcerose, afte, dolori ed infezioni dentarie, ascessi e parodontiti. È impiegata in otorinolaringologia, in caso di affezioni dell’apparato respiratorio quali faringiti, laringiti, riniti, otiti e patologie bronco-polmonari. In dermatologia, in unguenti, creme ed estratto glicolico in caso di numerosi affezioni quali geloni, screpolature, couperose, ascessi, foruncoli, suppurazioni, ulcere varicose, ustioni, piaghe da decubito. Viene inoltre utilizzata con successo in proctologia, nel trattamento di calli, duroni, occhi di pernice,  verruche, eczemi, psoriasi ed herpes zoster, grazie alla sua azione antivirale. In gastroenterologia nel trattamento di gastriti, ulcere gastro-duodenali e vari tipi di colite. Inoltre, può essere utilizzato per via interna nel trattamento delle infezioni e delle infiammazioni dell’apparato genito-urinario.

Quando non assumerla

Il proprio medico andrebbe sempre informato dell’assunzione di propoli ove possono esserci:

  • allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro farmaco o alimento, in particolare a prodotti derivati dalle api, come il miele, ai salicilati e al balsamo del Perù;
  • assunzione di medicinali, dei fitoterapici e degli integratori, in particolare quelli che possono rallentare la coagulazione, come anticoagulanti oppure prodotti a base di Angelica, chiodi di garofano, salvia, aglio, zenzero, ginkgo e ginseng;
  • se in passato si ha sofferto o ancora si soffre di asma, disturbi emorragici e allergie;
  • se vi sarà un intervento chirurgico, si consiglia di interrompere l’assunzione di Propoli per le due settimane che lo precedono. Anche per questo motivo, è importante informare il proprio chirurgo o dentista nel caso in cui si stia assumendo la Propoli.

La propoli è anche una sostanza sicura durante la gravidanza e nel corso dell’allattamento, ma prima di dare luogo alla sua assunzione è sempre bene consigliarsi con il medico.

Noi di FarmaOmeopatia vi consigliamo la tintura madre di Propoli, contenente alcool,acqua,propoli resina 30% (titolo in flavonoidi totali espressi come galangina 1-3%) ed utilizzabile in gocce e spray per un effetto locale del cavo orale e della mucosa della gola, o in crema, per sfruttare le sue proprietà antimicrobiche e lenitive.

Se desideri approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti è a tua totale disposizione.

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