Consigli per migliorare la flora intestinale
07 Dic 2023
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Consigli per migliorare la flora intestinale

L’intestino è più complesso di quanto si potrebbe immaginare. Al suo interno ci sono infatti oltre 400 specie batteriche che compongono quella che viene definita flora batterica intestinale. Si tratta dimicrorganismi tra cui batteri, virus, funghi, che in condizioni normali, vivono in equilibrio tra loro.

La flora batterica intestinale assolve a diverse funzioni tra cui:

  • supporta il sistema immunitario, dunque all’occorrenza ci difende dall’attacco esterno di batteri che causano malattie;
  • aiuta ad assorbire i nutrienti presenti nei cibi consumati;
  • supporta la buona salute del cervello, in quanto può influenzare anche il sistema nervoso centrale;
  • influisce sulla salute dell’intestino. Spesso, patologie a carico di questo organo, come la sindrome dell’intestino irritabile o malattie infiammatorie intestinali, sono legate a un cattivo funzionamento della flora batterica intestinale.

Come supportarla al meglio?

Curare l’alimentazione e seguire uno stile di vita sano: ritmi regolari, riposare a sufficienza mangiare orari fissi e senza fretta, niente fumo e tanto esercizio fisico.

Sono consigliati gli alimenti naturalmente ricchi di fermenti lattici vivi come formaggi, latte e cereali fermentati.

In aggiunta, per seguire una dieta sana ed equilibrata è consigliato integrare nella propria alimentazione anche:

  • frutta
  • verdura
  • cereali integrali

Insomma, una dieta sana, fonte di alimenti fermentati, fibre prebiotiche, acidi grassi Omega-3 e povera di zuccheri e di cibi industriali, permetterà al vostro intestino di rimanere in equilibrio!

Da non sottovalutare,poi, la correlazione tra problemi intestinali e ansia: esiste una correlazione fra benessere psichico e funzionalità dell’apparato gastrointestinale, e dunque fra ansia e mal di pancia, poiché le due parti si modulano reciprocamente attraverso alcune vie del sistema nervoso autonomo (responsabile del controllo delle funzioni fisiologiche involontarie) e complessi meccanismi ormonali.

Per evitare di doversi affidare troppo ai farmaci esistono soluzioni alternative come l’assunzione di probiotici e prebiotici, sicuri e privi di controindicazioni, adatti alleviare i segni dei disturbi digestivi come stitichezza e diarrea.

Inoltre, un consiglio evergreen è quello di seguire uno stile di vita sano: ritmi regolari, riposare a sufficienza mangiare orari fissi e senza fretta, niente fumo e tanto esercizio fisico. Anche la respirazione e il rilassamento muscolare rappresentano un buon modo per combattere l’ansia e lo stress.

Se si vuole intervenire invece alla fonte del malessere, è utile migliorare il tono dell’umore e l’equilibrio psichico: assumere melatonina, in questo caso, si rivela utilissimo per migliorare nell’equilibrare gli stati umorali, regolare i ritmi circadiani e quelli di sonno-veglia, offrendo dunque anche benessere nel tratto gastrointestinale.

Infine ricordiamo che il cibo è strettamente collegato all’intestino, quindi se accusi sintomi come gonfiore addominale, crampi, diarrea, reflusso, in maniera persistente o quando consumi determinati alimenti, meglio eseguire dei controlli. In questo modo, potrai modificare la tua dieta e sostenere l’intestino a stare bene. Hai mai sentito parlare di celiachia e malassorbimento dei micronutrienti? Ecco, patologie di questo genere e intolleranze alimentari possono limitare l’apporto di sostanze nutritive, quindi è bene riconoscerle e prenderle per tempo!

Tags: floria intestinale

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