Prebiotici e probiotici
14 Nov 2019
Visualizzazioni: 2537

Prebiotici e probiotici

In molte occasioni ci viene consigliata l’assunzione di fermenti lattici, elementi fondamentali per mantenere un buon equilibrio della flora batterica intestinale, che possono essere probiotici o prebiotici.

Scopriamo insieme quali sono le differenze, cosa sono e a cosa servono i probiotici e i prebiotici!

I probiotici, dal greco pro-bios ossia “a favore della vita”, sono microrganismi (soprattutto batteri) viventi e attivi, in grado di arrivare vivi fini all’intestino e lì di moltiplicarsi favorendo il ripristino dell’equilibrio del microbiota intestinale mediante colonizzazione diretta.

Tra i probiotici più conosciuti vi sono i lactobacilli e i bifido-batteri, presenti in alcuni yogurt, nel latte fermentato e negli alimenti fermentati come il kefir e il miso. I probiotici possono essere assunti anche mediante appositi integratori alimentari, formulati in modo specifico per rafforzare l’ecosistema intestinale e favorire il benessere generale dell’organismo.

L’assunzione di probiotici viene consigliata specialmente:

    • durante e dopo una terapia antibiotica

    • in presenza di problematiche del tratto intestinale 

    • in caso di forte stanchezza

    • quando sono presenti infiammazioni del cavo orale, infatti, ci sono probiotici che vengono sciolti in acqua o yogurt e che agiscono nel cavo orale, ripristinando la flora batterica. 

    • in presenza di cistite o candida

    • se le difese immunitarie sono basse, ecc.

Affinché siano maggiormente efficaci, i probiotici andrebbero assunti a stomaco vuoto per un periodo di circa 3-4 settimane.

I prebiotici, invece, sono sostanze non digeribili di origine alimentare e rappresentano il nutrimento dei batteri probiotici. Si tratta di fibre alimentari solubili non gelificanti e carboidrati non digeribili che, assunte in un’adeguata quantità, favoriscono selettivamente la crescita e l'attività di determinati gruppi batterici utili all'uomo.

Sono presenti in vari alimenti, come ad esempio:

    • banane

    • frutta secca

    • miele

    • aglio

    • cipolla

    • fagioli

    • porri

    • barbabietole

    • avena

    • farina di frumento

    • germe di grano, ecc.


Nel caso in cui non se ne assumano abbastanza con la sola alimentazione o si necessiti di un maggior apporto si possono trovare anche in integratori alimentari, associati ai probiotici.

I prebiotici aiutano a regolarizzare le funzioni intestinali e, se assunti insieme ai probiotici, aiutano a rafforzare il nostro organismo. Sono, inoltre, dei formidabili alleati del metabolismo, efficaci nel controllo della glicemia e, perciò, molto indicati per chi soffre di diabete o sta seguendo una dieta dimagrante ipocalorica.

Ti invitiamo ad approfondire maggiori informazioni sui probiotici e sui prebiotici, contattandoci sui nostri canali web, sui nostri contatti o diversamente ti aspettiamo in sede per eventuali approfondimenti. Siamo a tua completa disposizione.

Commmenti

Lascia un commento