Asma, sintomi e fattori a rischio
16 Gen 2024
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Asma, sintomi e fattori a rischio

L'asma è una diffusa malattia respiratoria che persiste nel tempo (cronica) ed è caratterizzata da restringimento e eccessiva reattività dei bronchi. Può causare tosse, respiro sibilante, senso di costrizione al torace e sensazione di “fame d’aria”(dispnea).

È una malattia complessa, in cui giocano un ruolo importante sia fattori genetici, sia ambientali e la gravità dei disturbi che determina varia da persona a persona.

Nella maggior parte dei casi l’asma può essere tenuta sotto controllo in maniera continuativa, sebbene alcuni individui possano soffrire di disturbi più persistenti.

Le attuali conoscenze sulla comparsa e sulla persistenza dell'asma indicano che alla base vi è un'interazione tra predisposizione genetica e ambiente. Le interazioni più importanti si hanno probabilmente nelle prime fasi della vita e anche in utero.
Oltre che a una predisposizione genetica, nello sviluppo dell'asma possono essere implicati molti fattori ambientali, sia biologici sia sociologici. I dati a favore del ruolo dei fattori di rischio ambientali per lo sviluppo di asma includono:

  • Nutrizione
  • Allergeni (sostanze estranee all'organismo, sia inalatorie sia alimentari)
  • Inquinanti (soprattutto l'esposizione passiva a fumo di tabacco)
  • Composizione del "microbiota" intestinale e polmonare
  • Fattori psicologici

C'è una certa variabilità nella sintomatologia sopra descritta, a cui bisogna porre attenzione, per rendersi conto se si presenta una situazione anomala.

Variabilità dei sintomi

  • Nell'asma dell'adulto è generalmente presente più di un sintomo respiratorio, ma nei più giovani può presentarsi prevalentemente con una tosse secca e stizzosa.
  • I sintomi sopradescritti sono variabili nel tempo e nella gravità, in particolare, sono solitamente più intensi di notte o al risveglio.

Queste variazioni sono spesso indotte da fattori "scatenanti", che possono far comparire i sintomi o peggiorarli. Sono numerose le circostanze in cui un attacco d'asma può essere in agguato, possono essere sufficienti persino degli stati emotivi, compresa una risata!
Qui di seguito citiamo i fattori più importanti.

Fattori "scatenanti"

  • Esercizio fisico
  • Esposizione a allergeni, polveri o sostanze irritanti
  • Cambiamenti climatici (aria fredda, nebbia)
  • Infezioni virali delle vie respiratorie

Tra i vari fattori ambientali su cui attuare una importante prevenzione, quelli più realisticamente modificabili sono gli inquinanti. Negli inquinanti è compreso soprattutto il fumo di sigaretta. L'influenza del fumo passivo sullo sviluppo dell'asma nel bambino può essere determinante già durante la gravidanza, ma anche subito dopo!
Un ampio studio ha infatti evidenziato che il fumo materno in epoca pre-natale ha i suoi effetti più marcati sui bambini più piccoli, mentre il fumo materno post-natale sembra essere correlato allo sviluppo di asma nei bambini più grandi.

Ricordiamo, infine, che qualora si sospetti di soffrire di asma o si abbia difficoltà a tenerla sotto controllo è importante consultare subito il proprio medico, o un ambulatorio specialistico di riferimento.

Tags: asma, sintomi dell'asma

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